“Si parla tanto di Casini come rappresentativo uomo di centro di fede democristiana. Ma se non sbaglio fu colui che tradì la Dc in collaborazione con Buttiglione nel 1994”. L’accusa arriva dall’ascolana Laura Allevi, membro del consiglio nazionale della Democrazia Cristiana e responsabile nazionale del dipartimento Enti Locali.
“Perché si deve ricorrere sempre ad ex democristiani confluiti poi in altri partiti quando abbiamo dei veri democristiani rimasti leali alla Dc? – osserva la Allevi – È bene che si sappia che la Democrazia Cristiana non si è mai sciolta e non è mai confluita in alcun altro partito. Oggi più che mai si sente il bisogno di un partito centrista, moderato e contraddistinto dai valori che identificano il nostro Paese. La Democrazia Cristiana può tornare e deve farlo restando salda alle proprie origini ma con una ventata di freschezza. Il mio appello ai vecchi democristiani è di mettersi da parte e lasciare spazio alla nuova generazione politica”.