ANCONA. “Attraverso questa nuova Legge regionale, le Marche entrano ufficialmente nel nuovo millennio nel settore della pianificazione territoriale. Una nuova legge sull’Urbanistica che ha avuto un iter lungo, articolato, complesso e partecipato. Il che ne dica l’opposizione che ha avuto, al contrario, un atteggiamento strumentale, poco costruttivo e tutto improntato al rallentamento dell’iter di approvazione che si qualifica da solo”. Lo afferma il consigliere regionale Andrea Assenti dopo il varo della nuova legge sull’Urbanistica del quale è stato relatore di maggioranza.
“Credo che dai banchi della maggioranza sia stata impartita una lezione importante al Pd e non solo. L’aver approvato oltra una quarantina di emendamenti da parte nostra ha testimoniato plasticamente come intendiamo la politica: nell’interesse esclusivo dei marchigiani e non di una parte politica. Questo perché, a differenza del Pd, non siamo possessori della verità rilevata, bensì siamo sempre pronti ad accogliere migliorie che rendano questo articolato concreto e in grado di consentire uno vero sviluppo”.
“Spiace che i consiglieri di opposizione, invece, abbiano puntato tutto su un atteggiamento poco rispettoso dell’aula, dei dipendenti pubblici e di tutti coloro che hanno contribuito a scrivere questa Legge, travalicando, spesso e volentieri, il buongusto. Detto ciò, la Legge sulle “Norme della pianificazione per il governo del territorio” è stata approvata e si si definisce una disciplina unitaria ed innovativa che consentirà nuovo sviluppo e salvaguarderà il territorio. Vengono tutelati gli interessi sociali, ambientali e paesaggistici, ma anche uno sviluppo all’insegna della sostenibilità, unendoli a quelli della sicurezza, della competitività e della conservazione del nostro patrimonio ambientale. Per conseguire tutti questi obiettivi sono previsti vari step attuativi, la redazione di un Piano urbanistico generale unico e l’innovativo strumento della Conferenza di co-pianificazione e Valutazione Interistituzionale costituita dalla partecipazione attiva delle istituzioni, ciascuna per le proprie competenze di governo del territorio, all’attività di pianificazione del territorio ai diversi livelli. Infine, vengono introdotti incentivi e facilitazioni a sostegno della rigenerazione urbana, la creazione di una piattaforma informatica unica regionale e dell’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio quali strumenti indispensabili per la prevista pianificazione marchigiana. Infine, grazie a questa nuova normativa salviamo gli effetti del “Piano Casa”. Inserito all’interno di questa Legge possiamo, infatti, ancora permetterci la riqualificazione dell’edificato, anche a livello energetico, fondamentale per lo sviluppo regionale sostenibile”. Questo il commento del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Andrea Assenti, relatore di maggioranza della PdL “Norme della pianificazione per il governo del territorio” approvata a maggioranza nell’odierna seduta del Consiglio regionale.