SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Ma l’ospedale di Ragnola si fa o non si fa? Viene da chiederselo dal momento che la Regione, con consiglieri e assessori, ha dato promesse e garanzie. Ma secondo quanto riportato dal Corriere Adriatico di oggi, nessuno dei proprietari delle aree destinate alla costruzione dell’ospedale è stato ufficialmente contattato o informato dalle autorità competenti. Incredibilmente, questi cittadini hanno appreso delle intenzioni riguardanti le loro proprietà solo attraverso i media.
Sui terreni di tre società sambenedettesi, che detengono circa 87.000 metri quadrati degli oltre 90.000 necessari per la realizzazione dell’ospedale, dovrebbe sorgere la nuova struttura sanitaria.
I restanti 3.000 metri quadrati, di proprietà pubblica, rientrano in un accordo di scambio tra l’Azienda Sanitaria Territoriale (AST) e il Comune di San Benedetto.
Tuttavia, in questi ultimi quattro anni di discussioni accese sull’ubicazione e sulla destinazione d’uso delle aree interessate, mai una volta i proprietari sarebbero stati convocati per essere informati o per discutere delle potenziali trattative di esproprio.