SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Non si placano le polemiche attorno al Villaggio Coldiretti, che prenderà vita il prossimo fine settimane. L’allestimento è in corso da giorni e, in tal senso, Emanuela Carboni non rinuncia ad un attacco all’assessore alle politiche sociali Andrea Sanguigni. “Mi chiedo con profondo rammarico come abbia fatto a votare la delibera che ha permesso la collocazione degli stand della Coldiretti sopra il percorso per i non vedenti e ipovedenti. È un atto gravissimo di esclusione nei confronti delle persone con questa disabilità e lo è ancor di più se si considera che da circa tre anni San Benedetto ha la fortuna di avere una delle due uniche strutture ricettive in Italia in grado di accogliere con tutti gli accorgimenti necessari, chi ha difficoltà sensoriali e permette di far conoscere la nostra città a centinaia di turisti che vi alloggiano per questo motivo e che altrimenti avrebbero scelto un’altra metà per le loro vacanze”.
Per la Carboni è un passo indietro anche sotto il profilo dell’immagine: “San Benedetto si è guadagnata anche per questo il titolo di città dell’accoglienza. Ora ci ha pensato l’amministrazione a rovinare il lavoro e l’impegno di chi ha investito e lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo con un centro cittadino completamente stravolto e inaccessibile dall’isola pedonale al giardino Nuttate de luna con la vicina area Genevieve, fino ad arrivare al molo sud”.
Dopo le proteste, il percorso è stato liberato in mattinata.