SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Finalmente dopo trentasei giorni e vari solleciti dalla richiesta regolarmente protocollata, sono riuscita ad ottenere i documenti relativi al trasferimento dell’istituto musicale Antonio Vivaldi presso lo stabile dell’asilo Merlini”. A parlare è la consigliera comunale di San Benedetto Protagonista Emanuela Carboni. “Li ho ottenuti perché mi sono recata personalmente negli uffici preposti e li ho pretesi, altrimenti stavo ancora aspettando di riceverli considerato quando affermato dai funzionari che non sapevano di questa mia richiesta”.
L’ex assessore spiega: “Ora i documenti verranno analizzati da chi ha le dovute competenze per verificare la regolarità dell’agibilità dei locali dove dal 25 ottobre scorso e fino alla chiusura dei giorni scorsi, si sono svolte le lezioni musicali. Un’istituzione così importante per la nostra città trasferita presso dei locali non più a norma dopo l’annullamento dell’agibilità , ora chiusa fino a data incerta. Anche questo grave episodio è conseguenza dell’arroganza, presunzione e incompetenza della nostra amministrazione.
E c’è da ricordare che quando palesai le mie perplessità sulle condizioni di quello stabile fui criticata pesantemente da chi senza alcun titolo istituzionale si fece portavoce dell’amministrazione. I fatti hanno dimostrato la fondatezza dei miei dubbi”.
La Carboni si rivolge infine agli utenti: “Sono dispiaciuto per le famiglie che hanno pagato la retta, attendiamo di sapere come rimedieranno i nostri governanti. Ma soprattutto mi auguro che i ragazzi iscritti non abbiano corso nessun rischio durante la loro permanenza in quei locali fatiscenti se verrà riscontrata qualche irregolarità. Con l’incolumità dei ragazzi non si scherza”.