SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Poche parole, ma chiare: “La mia delega è in capo al sindaco, non ho nient’altro da dire”. Lina Lazzari commenta così le voci di una sua possibile estromissione dalla giunta, figlia di un rimpasto utile a soffocare i malumori e gli strappi all’interno della maggioranza.
L’assessore alla cultura, eletta con Rinascita Sambenedettese, è ufficialmente senza rappresentanti in assise, dal momento che Umberto Pasquali e Martina De Renzis sono migrati nel gruppo misto (dopo un rapido passaggio in Viva San Benedetto).
La Lazzari non sembra preoccupata e continua a lavorare come se nulla fosse: “Sto pianificando il cartellone estivo”.
Nominata assessore senza essere entrata in consiglio, la Lazzari si è sempre considerata una scelta del primo cittadino. Va comunque ricordato che qualora dovesse essere sacrificata per far posto a Pasquali o De Renzis, la stessa Lazzari rientrerebbe come consigliera, in quanto prima dei non eletti. E a quel punto, sul fronte numerico, apparirebbe all’orizzonte l’ennesimo ostacolo.