Dopo l’incendio è corsa alle verifiche. Nella mattinata di mercoledì l’amministrazione comunale ha subito avviato i contatti con l’Arpam per capire le conseguenze ambientali dello spaventoso incendio divampato alla Italservizi di Porto d’Ascoli.
“L’ente predisposto a effettuare i controlli sull’aria è l’Arpam”, fa sapere l’entourage del sindaco. “I pompieri sono rimasti sul luogo e si sono assicurati che i bracieri non si riaccendessero”. In un secondo momento si è quindi sollevata la questione della qualità dell’aria: “Sono state avviate tutte le analisi del caso che richiedono almeno una mezza giornata”.
Il Comune aspetta pertanto entro stasera o domani mattina il resoconto definitivo dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale che dovrà confermare l’assenza di ripercussioni e pericoli per la salute. In tal senso ad alzare la voce è stato anche Paolo Canducci, che ha lamentato l’assenza di comunicazioni da parte del primo cittadino.