SAN BENEDETTO DEL TRONTO. A San Benedetto arriva la stretta nei confronti dei furbetti. Verrà infatti inaugurato un progetto sperimentale teso a verificare lo stato di solvibilità di chi non è in regola con il pagamento delle tasse comunali.
La comunicazione è giunta nel corso della commissione di martedì pomeriggio, chiamata a discutere il rendiconto di bilancio che approderà in consiglio il 23 aprile.
Trattasi di somme mai incassate comprese nel periodo che va dal 2011 al 2017, riguardanti la Tari, l’Imu e la Tasi, con quest’ultima che fu agganciata all’Imu undici anni fa.
Il Comune ha precisato di aver effettuato ingiunzioni e fermi amministrativi, tuttavia a mancare sono le procedure esecutive.
L’importo ammonta a ben 21 milioni di euro. Si valuterà pertanto se nei confronti del contribuente esistono dei beni aggredibili su cui avviare le operazioni.
Tornando al rendiconto, l’assessore alle finanze Domenico Pellei non ha nascosto la sua soddisfazione: “L’esito più significativo di questo documento è l’avanzo disponibile di 6 milioni di euro. Ci tengo a chiarire che questo avanzo si genera per una serie di fattori tutti di carattere premiante”.
Nel dettaglio l’avanzo è influenzato per la maggior parte dallo svincolo di fondi accantonati e più precisamente: dal Fondo Garanzia Debiti Commerciali è stato liberato l’accantonamento degli anni precedenti pari a 1,6 milioni grazie alle azioni implementate dall’Area Risorse che hanno consentito il ripristino del corretto indicatore di tempestività dei pagamenti.
Dal Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità è stato invece liberato l’accantonamento degli anni precedenti pari a 3,495 milioni grazie alla riduzione del grado di inesigibilità dei crediti. Il resto, che è pari a 891 mila euro, si determina grazie al concorso tra economie di spesa, maggiori entrate e una buona giacenza di cassa finale.
Tra le economie, si segnala un ‘risparmio’ di 150 mila euro sul fronte dell’assistenza domiciliare e domestica per i portatori di handicap: “E’ frutto dell’eliminazione di residui dell’era Covid, quando furono erogati inevitabilmente meno servizi”.
L’assessore ha confermato inoltre l’assunzione di vigili urbani e giardinieri. Per quanto riguarda questi ultimi, saranno cinque unità per la durata di cinque mesi, mentre il rafforzamento della polizia locale avverrà attraverso tre assunzioni a tempo indeterminato che andranno ad aggiungersi a quello che verranno presi a tempo determinato per l’estate.
