lunedì 19 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento 17:39
lunedì 19 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento 17:39
Cerca

Il sindacato di Polizia bacchetta Nicolò Bagalini: “Da lui dichiarazioni fuori luogo anche nel merito. Noi autonomi a garanzia dei colleghi e della sicurezza”

La risposta del segretario provinciale Siulp Benedetto Fanesi dopo le parole del rappresentante FdI
Pubblicato il 16 Maggio 2023

di BENEDETTO FANESI*

Ho letto con stupore le dichiarazioni del Consigliere comunale Bagalini, fatte all’interno di un contradditorio politico tra partiti, ma che esula totalmente dalle dichiarazioni sulla carenza di organico della Polizia di Stato in provincia fatte dal Siulp, e che, da non addetto ai lavori, consiglia di rivolgersi ad un Sindacato di Polizia rispetto ad un altro per avere informazioni precise sulle tematiche della Sicurezza. Su tale dichiarazione è doverosa una precisazione, il Siulp è il principale Sindacato della Polizia di Stato ed è serio e corretto nel dare delle informazioni a tutela dei poliziotti e per la sicurezza dei cittadini.

Fatta questa opportuna premessa, non mi sorprende però la pubblicità fatta dal Consigliere al Sindacato di Polizia di riferimento, ormai sempre più vicino a determinati partiti politici a dispetto del proprio nome; così come non mi stupisce che i partiti, in generale, quando sono all’opposizione cavalcano i temi della sicurezza e quando sono al Governo dispensano parole. Di questo il Siulp ne è conscio, ma ritenendo che il dialogo con tutte le forze politiche sia fondamentale per cercare di risolvere le problematiche di chi rappresentiamo e di chi nella società riconosce in noi, un interlocutore serio e profondo conoscitore delle dinamiche che ruotano attorno a questi temi da più di 40 anni, non abbiamo difficoltà a parlare di sicurezza nella nostra comunità con chi ce lo chiede a prescindere dal “colore” o “nome” del partito.

Così come non abbiamo difficoltà a chiedere incontri con tutti i partiti che vogliono ascoltare le proposte del Siulp. L’autonomia dai partiti politici l’abbiamo scritta nel nostro DNA (il nostro Statuto, a dispetto di altri, prevede l’incompatibilità tra incarico sindacale e incarico politico a qualsiasi livello esso sia) e questo ci permette di utilizzare un unico strumento di analisi delle dinamiche della sicurezza: i bisogni dei colleghi che rappresentiamo e quelli dei cittadini nei territori in cui operiamo. Questo è il punto. Le considerazioni del Consigliere Bagalini nella parte in cui riguardano il Siulp, sono fuori luogo anche nel merito, in quanto il cambiamento di rotta, rispetto all’assegnazione dei 27 ufficiali di Polizia Giudiziaria in provincia, poi ridotta a 3 dal Ministero, causa errore materiale nella comunicazione dello stesso, con una circolare di rettifica stilata ben 8 giorni dopo, lo avevamo segnalato già nel nostro primo comunicato stampa.

Posto ciò, non cambia però l’aspetto sostanziale della questione e il fulcro dell’intervento del Siulp, ovvero la carenza di personale e il fatto che quel potenziamento erroneamente previsto, sarebbe
risultato adeguato alle esigenze di organico e necessario a sopperire all’insufficienza di sottufficiali, che ricordiamo sono un anello fondamentale per lo svolgimento dell’attività di polizia giudiziaria, per le funzioni che il ruolo implica, che consente il compimento di atti che sono invece inibiti all’agente, come ad esempio effettuare certi tipi di perquisizione o ricevere una denuncia-querela. Aggiungiamo che non abbiamo difficoltà a confrontarci con il Consigliere Bagaglini per spiegare le nostre posizioni, i confronti fanno crescere tutti e si potrebbe anche apprendere che la sicurezza è materia statuale, e che il potenziamento di personale in un territorio e la garanzia del turn over del personale è materia del Governo, cosi come i rinnovi contrattuali e gli investimenti sulla sicurezza; al momento al di là delle telefonate del Consigliere non vediamo nessun accenno nel DEF.

Concludo esortando nuovamente le forze politiche, riguardo la necessità di un impegno concreto, in attesa di un piano di rafforzamento strutturato dell’organico della Polizia di Stato della provincia, che venga pianificata un’aggregazione di personale per il periodo estivo (l’anno passato arrivarono al Comm.to di S. Benedetto del Tronto 14 agenti), per far fronte alle molteplici esigenze di ordine pubblico, di prevenzione e repressione dei reati, che in estate subiscono un incremento esponenziale.

*Segretario Provinciale Siulp (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Ascoli Piceno)