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Il monito di Orgoglio Civico: “Stop alle cooperative mediche, miglioriamo l’organizzazione dei pronti soccorsi”

Benito Rossi parla di eccellenze che "vanno preservate mentre le inefficienze vanno analizzate ed affrontate di petto
Pubblicato il 5 Novembre 2023

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Orgoglio Civico manifesta preoccupazione sulle eventuali scelte politiche di indirizzo politico sanitario nel Piceno. “L’attuale Direzione Ast5 – spiega Benito Rossi – ha ereditato un enorme carico di problemi, fresca di nomina e alla quale auguriamo buon lavoro, va fatta lavorare in pace. La questione invece delle scelte strategiche sanitarie appartiene ad un’altra partita dove il Madonna del Soccorso potrebbe avere la peggio per debolezza politica”.

“Coscienti del trasversalismo decisionale che ha sempre caratterizzato la sanità picena,  nonostante tutto, la priorità deve essere sempre  ricercata per ottenere il bene dei cittadini, in controtendenza, e non il consenso elettorale a tutti i costi attraverso espressioni e posizioni politiche “cerchiobottiste”. La qualità va incentivata di pari passo alla meritocrazia altrimenti, diversamente, proseguiremo sulla strada che ci ha portati a questo punto. Il tema, in paragone, non è come tra Guelfi e Ghibellini ma parliamo di programmazione sanitaria pragmatica dove la politica non dovrebbe fare danno. A volte per fare del bene la politica dovrebbe rimanere in silenzio o fare un passo indietro perché i risultati positivi o negativi non avvengono a caso ma sono frutto di scelte”.
Rossi parla di eccellenze che “vanno preservate mentre le inefficienze vanno analizzate ed affrontate di petto altrimenti il reale rischio è di perdere realtà pazientemente ricostruite ivi compresi i professionisti. Pertanto non è una questione di doppioni ma di risorse che la Regione dovrebbe mettere a disposizione per quelle realtà dove esistono le condizioni per essere sostenute, vista la scelta di mantenere due ospedali su due realtà geografiche diverse. Parliamo di scelte, razionali e pragmatiche, non di equilibrismi. Vogliamo continuare a fornire assistenza con le cooperative mediche o possiamo determinare  organizzazioni più virtuose e meno costose nei pronto soccorsi? Questo è solo un esempio che si inserisce nei principi sopra elencati facendo presente che l’evidenza dei risultati rimane l’unico elemento cui far riferimento al di là delle parole”.
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