ASCOLI PICENO. Il Comitato dei Saggi, composto da Nazzareno Cappelli, Maurizio Ramazzotti e Gaetano Rozzi, interviene per fare chiarezza sulla mancata candidatura di Francesco Viscione, smentendo le affermazioni dell’esponente politico. Il sindaco uscente Marco Fioravanti si è affidato a questo comitato per la valutazione politica delle candidature delle liste che lo appoggiano.
Secondo il Comitato, Viscione “da giorni sta raccontando una versione dei fatti nella quale però dice un’enorme bugia. Il Comitato dei Saggi, organo preposto alla valutazione politica delle candidature delle liste che appoggiano il sindaco Fioravanti, non ha posto nessun veto sulla sua candidatura. Lo ha solo invitato, come lui stesso si era impegnato a fare nella conferenza stampa del 27 dicembre, a presentarsi con una propria lista e non in quella di Forza Ascoli.”
I tre componenti del Comitato ribadiscono dunque che nessuno ha posto veti alla candidatura di Viscione, ma che chi voleva candidarsi in appoggio del sindaco Marco Fioravanti doveva organizzare una propria lista, portando ulteriore apporto alla coalizione e non appoggiarsi a realtà già esistenti e rappresentanti una specifica continuità politica.
Inoltre, il Comitato sottolinea che “chi solleva una questione morale su tale vicenda omette di rimarcare che una volta rifiutato dalla lista Forza Ascoli, Francesco Viscione ha cercato spazio in Forza Italia. Non accettato in questa lista, accompagnato da Amedeo Ciccanti e Attilio Acciaccaferri, si è proposto come assessore esterno in quota Lega, avendo ottenuto a tale richiesta fermo rifiuto dal candidato del sindaco Fioravanti che ha voluto tutelare le legittime aspirazioni degli assessori uscenti e dei candidati della Lega.”
Il Comitato ha inoltre evidenziato come Viscione abbia poi “candidato un suo amico nelle liste del Partito Democratico e partecipato alla conferenza stampa di quella candidatura. Il tutto perfettamente lecito, ma sicuramente non in linea con una visione alta e nobile della politica come indicato dal candidato sindaco Fioravanti e pienamente condivisa dal Comitato dei Saggi, che ha sempre creduto in una politica basata sulle idee e sulle soluzioni per il buon governo della città e non sulla attribuzione di poltrone secondo vecchie logiche di potere.”