SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il gruppo di Paolo Canducci difende a spada tratta Annalisa Marchegiani che, con l’assenza all’ultimo consiglio, ha impedito alla minoranza di portare al pareggio la votazione sul rinvio del bilancio consuntivo. L’amministrazione comunale, infatti, ha potuto contare solo su 12 voti, vista la clamorosa astensione di Silvia Laghi.
“Quel giorno non sarebbe successo nulla”, affermano con certezza Roberto Bovara, Ermanno Consorti e Sabrina Gregori. “Se Annalisa ci fosse stata, la Laghi avrebbe votato a favore, sicuramente. Il suo è stato un avvertimento al sindaco”.
Consorti fa inoltre notare come la maggioranza abbia fissato l’assise proprio nel giorno in cui la Marchegiani non aveva fornito la sua disponibilità a partecipare. “Aveva comunicato molto prima la sua assenza e guarda caso hanno convocato il consiglio proprio quel giorno. Se io ti comunico un’assenza ancora prima che l’assise venga convocata, tu me la vai a fissare proprio quel giorno? Aveva citato determinati giorni ed è stata scelta proprio quella data”. Poi l’affondo sull’intera coalizione: “Quel giorno è emersa l’inconsistenza dell’intero gruppo di maggioranza. Parole e interventi gettati al vento, senza costrutto o argomentazioni”.