Dal vice presidente uscente della Provincia di Ascoli Piceno, Pasqualino Piunti riceviamo e pubblichiamo:
Al termine della mia esperienza amministrativa in Provincia vorrei ringraziare il Presidente Celani, i colleghi Assessori di Giunta, i consiglieri, i dirigenti e tutta la struttura dell’Ente con cui ho collaborato apprezzandone la competenza e l’abnegazione. E’ stato per me un periodo ricco di soddisfazioni umane e amministrative per il lavoro svolto a vantaggio del territorio e della comunità locale. In particolare, vorrei ricordare alcuni obiettivi raggiunti nel campo delle mie deleghe, tra cui le politiche comunitarie, sociali, le pari opportunità e le politiche giovanili, che mi hanno portato a stretto contatto con realtà umane e associative di straordinario valore ed impegno civico.
In questi anni sono stati attivati dalla Provincia due centri antiviolenza, uno ad Ascoli e l’altro a San Benedetto, che hanno offerto ed offrono sostegno psicologico, legale e pratico a donne vittime di violenza o in situazioni difficili, a cui si rivolgono anche persone fuori provincia e il nostro territorio lo scorso anno è stato al primo posto, a livello nazionale, per minor numero di violenze sessuali. Un dato incoraggiante anche frutto della presenza dei centri antiviolenza e dell’eccellente lavoro, con il coordinamento della Prefettura, delle forze dell’ordine, degli enti preposti e della Commissione Pari Opportunità guidata dalla Dott.sa Maria Antonietta Lupi che ha svolto un lavoro d’eccezione e grande efficacia. Le Pari Opportunità sono state una delle deleghe che più mi ha coinvolto per l’intensità del lavoro e i progetti messi in campo, insieme alla Commissione. Penso ai tanti e qualificati appuntamenti sulla “Sanità al femminile”, la prevenzione verso la violenza e l’impegno culturale con il concorso di prosa e poesia “I Colori delle Donne” e gli incontri con le protagoniste dell’ambito culturale e letterario Piceno. E non ultimo i progetti “Educare alla Legalità” e “Educare alla Parità” per sensibilizzare gli studenti e il mondo della scuola a rispetto delle leggi e alla parità di genere.
Vorrei anche ricordare la comunità educativa per minori “La Navicella” che ospita ragazzi in difficoltà e che dal 2012 mette a disposizione anche un servizio di accoglienza diurno sotto il profilo educativo e ludico. Le borse lavoro a favore di persone con disabilità fisica o disagio psichico, l’assistenza ai ragazzi non vedenti e non udenti, le attività del centro polivalente per immigrati e la “Casa del Sole” per richiedenti asilo e i rifugiati.
Nel campo delle politiche giovanili cito il progetto “Europas” e il progetto “Giovani RI – cercatori di senso” che hanno finanziato percorsi formativi nella comunicazione web e digitale. Per non parlare dello sportello informativo “Eurodesk” sulle opportunità in campo comunitario.
In questi cinque anni la Provincia ha raccolto circa 3 milioni di euro solo in finanziamenti comunitari diretti sfatando, almeno nel nostro piccolo, il primato negativo che l’Italia sia uno dei Paesi meno reattivi nell’intercettare ed utilizzare le risorse comunitarie. Risorse che si aggiungono a quelle ottenute con i progetti “Reccomend” finanziato a livello europeo con oltre 2 milioni e 300 mila euro per progettazione e diffusione di buone pratiche di eco-gestione ed eco-innovazione tra le piccole e medie imprese e “Museumcultour” finanziato complessivamente con circa 2 milioni e mezzo di euro che vede la Provincia di Ascoli Piceno Ente capofila in azioni per valorizzare il turismo culturale nelle regioni adriatiche. Proprio grazie a tali fondi è stato inaugurato, un anno fa, presso il Museo Ittico di San Benedetto, uno spazio virtuale ed interattivo in 3D per la conoscenza dell’ecosistema marino che rappresenta una realtà unica nel suo genere nell’Adriatico.
Sono questi solo alcuni degli esempi dei progetti portati a termine, mi auguro che con la trasformazione istituzionale che sta attraversando le Province, non venga perduto un patrimonio di servizi e competenze prezioso per il Piceno e il suo futuro. Da parte mia ci sarà sempre il mio contributo per lo sviluppo e la crescita del territorio.
Pasqualino Piunti