“Sono molto contento ma anche dispiaciuto. Il Consiglio Comunale di martedì é servito per raggiungere il mio scopo. Sembra che sia servito a smuovere un po di coscienze, peccato che quella del Sindaco no!!” É duro Antonio Guidi dopo l’infuocato Consiglio Comunale di San Benedetto.
“Non mi sarei mai immaginato che il Sindaco potesse avere una simile reazione – ha spiegato l’ex ministro – ma la cosa più importante é il calore dei cittadini Sambenedettesi che ha accompagnato la mia iniziativa. Sono contento in particolare modo di essere riuscito con la mia proposta a far aprire le coscienze di consiglieri comunali di maggioranza e di Assessori. É il giusto riconoscimento non ad una proposta politica ma ad una proposta di un tecnico per la sua cittá. Non é tanto importante far riconoscere le intenzioni della donazione indiretta dei miei genitori quanto salvare un’area insostituibile per fini sociali”.
Guidi usa parole forti: “A livello umano – afferma – non posso nascondere di trovare raccapricciante che un Sindaco non accolga positivamente il mio spirito collaborativo e propositivo per questa città. É ancora più inquietante come Gaspari si lasci andare sempre più spesso a sortite infelici. Questa volta é riuscito a dire in un solo discorso che io sono patetico, bugiardo e che le strette di mano non hanno alcun valore!! Alla faccia della buona politica!! Per chi si propone di lasciare la cittá per lanciarsi sul palco del Consiglio Regionale non é certo un buon inizio”.