“Il drammatico conflitto in Ucraina è fonte di grande preoccupazione per la minaccia alla pace e le devastanti ripercussioni sulla vita delle popolazioni coinvolte e la stabilità delle relazioni internazionali”. Lo afferma il presidente della Provincia, Sergio Loggi.
“E’ sempre da condannare l’uso delle armi per risolvere le controversie. Esprimo la mia solidarietà e vicinanza alla comunità ucraina che vive sul territorio e auspico che l’Unione Europea, con una sola voce, promuova ogni sforzo per risolvere la crisi e ristabilire la pace. Viviamo in un mondo globale, dove ognuno di noi è chiamato a dare il suo contributo per la pace e il progresso civile e sociale. Ciò che succede nel cuore dell’Europa non può lasciarci indifferenti, ma animati dalla volontà di proseguire sulla strada maestra degli ideali di libertà e di civile convivenza tra i popoli”.