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Grottammare, via libera dell’assemblea, Alessandro Rocchi candidato sindaco del centrosinistra. Già scelto il vice: sarà Lorenzo Rossi

L'attuale assessore al commercio non sarà presente nelle liste: "Per rispetto degli elettori"
Pubblicato il 27 Ottobre 2022

GROTTAMMARE
L’assemblea di Solidarietà e Partecipazione ha dato il via libera alla candidatura a sindaco di Alessandro Rocchi. E’ dunque stata ufficializzata, questa mattina, la decisione di proporre l’attuale vicesindaco come primo cittadino di Grottammare e Lorenzo Rossi candidato come suo vice, così come avevamo anticipato nei giorni scorsi. La proposta, arrivata dall’attuale sindaco Enrico Piergallini, è stata accettata dall’assemblea di circa novanta persone che, ieri sera, si è tenuta nella sala Kursaal.

Oggi, come detto, sono state dunque ufficializzate le due candidature dal primo cittadino in persona. “Per me – ha spiegato Piergallini – è l’inizio di un percorso conclusivo ma che al tempo stesso è l’inizio di un altro percorso che guarda al futuro. Per la prima volta il movimento si organizza con un binomio ben definito che rappresenta la sintesi di una serie di attività che abbiamo svolto fin dall’inizio dell’anno visto che abbiamo iniziato a riunirci a gennaio del 2022 per arrivare a questa scelta”.

In questi mesi Piergallini ha portato avanti delle vere e proprie consultazioni: “Mi sono coordinato in questi mesi con i due diretti interessati – ha detto – e mi sono confrontato con assessori e consiglieri oltre a figure storiche del movimento, cioè a quelle persone che in questi trent’anni hanno dato le gambe a questo progetto che continua a rappresentare un esempio a livello nazionale”.

Rocchi si è detto “onorato” della scelta del movimento e della disponibilità di Lorenzo Rossi a questa soluzione. “Questo accordo – ha spiegato – è stato abbastanza facile da raggiungere perché tra noi due c’è una reciproca stima all’interno di un movimento che anche se ha trent’anni è ancora molto giovane dal momento che continua a guardare alle fasce più deboli della popolazioni e al coinvolgimento dei cittadini nelle scelte che riguardano la città”.

Il candidato sindaco ha parlato di un programma che vuole guardare al futuro: “Non soltanto ai prossimi cinque anni ma a quella che dovrà essere la città nei prossimi 15 o 20 anni”.

Belle parole anche da parte di Lorenzo Rossi che si è definito “felice e onorato della possibilità di affiancare Alessandro in questa bella avventura” e ha sottolineato come la doppia scelta (di sindaco e vicesindaco) rappresenti “una novità per il territorio”. Rossi ha sottolineato come si renda necessario “pensare alle elezioni ma anche e soprattutto a quello che verrà dopo. Nel senso che a Grottammare il movimento si è sempre distinto per avere uno sguardo in prospettiva sulla città. I cardini saranno la tutela dell’ecosistema e saremo chiamati a scelte molto drastiche ma migliorative della qualità della vita e continuare ad insistere sulla partecipazione anche se viviamo in un’epoca in cui la società sembra scoraggiarla”.

Altra novità è rappresentata dal fatto che Lorenzo Rossi non sarà tra nelle liste dei candidati. La motivazione l’ha fornita Piergallini parlando di sensi di rispetto nei confronti degli elettori: “Se fosse tra i candidati, Lorenzo si troverebbe ad andare a cercare voti per essere eletto in consiglio quando poi, entrando in giunta, decadrebbe da quel ruolo immediatamente. E questo sarebbe poco coerento e irriguardoso nei confronti dei cittadini che lo voterebbero”.

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