GROTTAMMARE – Luigi Valentini, consigliere grottammarese di ‘Città Unica’, lamenta ciò che secondo lui sono gli errori dell’amministrazione riguardo al Paese Alto.
“Vorrei mettere in evidenza le numerose criticità presenti nel quartiere che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città, il paese alto di Grottammare. Fino a poco tempo fa – esordisce Valentini – si parlava di un quartiere risorto ed attivo a livello economico e turistico. Da due anni a questa parte l’interesse sul territorio è diminuito notevolmente. La responsabilità dell’amministrazione si evidenzia nella trascuratezza degli interventi necessari a mantenere il borgo attraente. Il transito per via Sant’Agostino è difficile a causa dell’apertura di una voragine vicino al muro di sostegno del sottostante giardino di Villa Azzolino. Andando avanti, dopo un edificio dismesso e ogni anno riportato sull’elenco delle opere pubbliche e mai toccato, troviamo un muro di protezione sgretolato e sicuramente non a norma. Quest’ultimo confina con il giardino di proprietà dell’Opera Pia Costante Maria, in totale stato di abbandono. La vegetazione alta e selvaggia del posto appena descritto copre uno degli scorci panoramici della salita verso il paese alto. Proseguendo ancora, i turisti spesso si dirigono verso via Cagliata e, per mancanza di indicazioni, non riescono a trovare l’accesso per il borgo.
Basterebbe invertire il senso unico della strada che attualmente dalla chiesa di Sant’Agostino va verso via Cagliata. Facendo questo, sempre da via Cagliata si scenderebbe per via Sant’Agostino direzione mare, ma ahimè, queste sono le scelte dei delegati alla viabilità. Molti turisti visitano questo borgo importantissimo dal punto di vista storico e considerato uno dei posti più belli della costa picena. Di giorno si possono apprezzare i colori e i paesaggi incantevoli mentre di notte le luci abbinate al mare creano un ambiente magico. L’estate è alle porte – continua Valentini – e a livello di manutenzione è stato fatto pochissimo. Muri rovinati, vetri rotti, lampioni tolti e mai rimessi, erbacce alte e recinti precari sono visibili a tutti. Il paese alto rappresenta moltissimo per la nostra città e di conseguenza l’ordine e la sicurezza devono essere garantiti per tutto l’anno.
C’è anche la mancanza assoluta di servizi dei quali un posto turistico dovrebbe disporre. In un luogo così bello – afferma il consigliere – dovrebbero esserci servizi igienici e locali aperti di giorno. Soprattutto d’estate l’organizzazione dovrebbe essere perfetta. Basterebbe ad esempio l’installazione di bagni chimici negli angoli dei parcheggi per risolvere uno dei tanti problemi. Negli anni precedenti sono state inoltrate diverse richieste di miglioramento di tali servizi alle varie amministrazioni, ma i riscontri a quanto pare non ci sono stati. La creazione di un’associazione degli esercenti con finalità turistiche ha portato buoni risultati. Ci sono state belle iniziative e i risultati sono stati positivi e di forte richiamo.
Valentini parla anche di “dissapori all’interno dell’associazione che organizza eventi”. “L’economia grottammarese – continua – si regge in buona parte sul turismo e simili eventi dovrebbero essere rivalutati. Chi amministra una città dovrebbe vigilare costantemente su quelli che sono considerati gli eventi di spicco ed eventualmente intervenire quando si riscontrano dei cali vistosi. Vorrei anche precisare che noi dell’opposizione saremo vigili e pronti a denunciare qualsiasi ingiustizia qualora le deroghe applicate a certi regolamenti non fossero emanate democraticamente per ciascuna attività”.