sabato 10 Giugno 2023
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Grottammare: “no” dei cittadini al parcheggio all’ex Cardarelli

GROTTAMMARE – Si alla riqualificazione dell’area nord di Grottammare e No alla realizzazione di un parcheggio nella zona occupata tempo fa dall’ex falegnameria Cardarelli, ad ovest della stazione ferroviaria. Questo è stato l’esito di una affollata e animata assemblea pubblica in cui i cittadini, in un confronto con i membri dell’amministrazione comunale, hanno preferito puntare ad un miglioramento di quell’area, rispetto alla quale vige dal 2006 un accordo di programma pubblico-privato che impegna l’attuale proprietario a realizzare una serie di opere pubbliche, tra cui un parcheggio seminterrato, in virtù di un cambio di destinazione urbanistica assentito.

I cittadini, scartando anche l’ipotesi di spostare il parcheggio in via Matteotti, hanno preferito cambiare progetto per concentrarsi maggiormente, oltre che sul miglioramento della sicurezza stradale e dell’ingresso a Grottammare nord, anche sulla riqualificazione del lungomare in zona centro (dal Kursaal allo chalet Savana) e di via Matteotti.
“Nel corso della discussione, inoltre, – ricorda il sindaco Enrico Piergallini – l’intervento di alcuni cittadini ha fatto emergere anche due indicazioni: la riqualificazione di piazza Stazione e la riqualificazione della pineta Ricciotti. Cercheremo di tenerne conto, dopo i conteggi e le valutazioni che ora dovranno fare i tecnici”.

A questo punto, infatti, la questione passa all’ufficio tecnico comunale che dovrà definire il quadro di riferimento sulla fattibilità progettuale ed economica di tutte le proposte e che sarà oggetto della prossima assemblea pubblica. Va detto, in ogni caso, che l’impresa Gedaf, rappresentata all’incontro dall’ing. Martiniamo Martinelli, si è detta in ogni caso disponibile a rinnovare l’accordo e che, a seguito di incontri informali tenuti dal sindaco nelle settimane scorse, anche gli altri enti istituzionali obbligatoriamente coinvolti hanno offerto pareri favorevoli. L’investimento del privato in opere pubbliche corrisponde in totale al valore stimato del parcheggio (circa 1.100.000 €) al quale va aggiunto il fondo di circa 300.000 € accantonato dal Comune per l’acquisto di 6 appartamenti destinati all’edilizia sociale che l’impresa avrebbe ceduto al prezzo di costo ma che, data la momentanea rinuncia a non realizzare le opere di proprietà, non saranno disponibili nel prossimo futuro.

L’occasione è servita anche a ripensare il destino di via Pontelungo, altra opera pubblica che il privato deve realizzare e che secondo l’accordo originario dovrebbe essere pedonalizzata. L’orientamento dell’assemblea è però quello di mantenere la promiscuità del transito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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