Dagli allagamenti alla mancata chiusura dei cancelli. Il consigliere comunale dei Cinque Stelle denuncia lo stato di degrado e abbandono in cui versa il sottopasso di zona Ascolani, sulla Statale.
«Malgrado una mozione che vedeva un impegno votato all’unanimità nell’ottobre del 2020 precisa la consigliera pentastellata – ci ritroviamo oggi ad avere il sottopasso allagato e interdetto con una transenna solo verso il lato della scuola». Questo dopo le piogge dei giorni scorsi. La consigliera del Comune di Grottammare, inoltre, parla anche dei cancelli «perennemente aperti anche di notte durante tutti questi mesi estivi».
Alessandra Manigrasso, quindi, torna a ribadire quello che invece era stato previsto già due anni fa. «L’impegno era quello di attivarsi per predisporre un piano in grado di assicurare i necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Un lavoro volto a migliorare e garantire il decoro, la sicurezza e la sorveglianza del sottopasso, prendendo in considerazione l’installazione di telecamere all’ingresso, al centro e all’uscita dei tunnel». Previsto anche l’abbattimento di barriere architettoniche: «con la valutazione di fattibilità tecnica di un intervento consentendone così la piena accessibilità. Potenziare la collaborazione, già attivata da questa amministrazione con il Circolo anziani Fulgenzi, per l’apertura e la chiusura del sottopasso, tra i cittadini e l’amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani».
Già in passato, del resto, la consigliera Alessandra Manigrasso era intervenuta sul tema del sottopasso che collega la zona molto popolosa di piazza Carducci con il lato ovest della Statale sollecitando una illuminazione adeguata e una pulizia sistematica proprio per consentirne una fruibilità, da parte dei cittadini, in tutta sicurezza. «L’utilizzo di questi pontini dovrebbero facilitare l’attraversamento della Statale. Tali passaggi, inoltre, sono utili a precise categorie di persone come gli scolari che li utilizzano per raggiungere la scuola, dunque necessitano di un intervento immediato» chiosa Manigrasso.
