GROTTAMMARE
«Il progetto di rigenerazione urbana che avrebbe riguardato zona ascolani non ha ottenuto i finanziamenti auspicati» a sottolinearlo è la consigliera del M5S Alessandra Manigrasso. In particolare era stato candidato a finanziamento uno studio da 5,6 milioni di euro, approvato dalla giunta comunale.
«Questo progetto, a firma dell’architetto Giuseppe Pizza, riguardava più interventi migliorativi per il quartiere. Si va dalla riqualificazione della delegazione comunale di zona Ascolani, all’adeguata sistemazione del sottopasso di via Dante Alighieri per proseguire con altri interventi ritenuti prioritari e necessari per la sistemazione del quartiere» spiega la consigliera. Durante l’ultimo consiglio comunale è stato analizzato l’assestamento di Bilancio: «Abbiamo fatto notare che i fondi del Pnrr per il Comune di Grottammare sono di un importo di gran lunga inferiori rispetto ad altri comuni limitrofi. Persi anche i contributi regionali per poter realizzare rotatorie sulla SS16 che avrebbero evitato la presenza di semafori, snellito il traffico e migliorato la viabilità. Questo denota mancanza di progettazione e programmazione da parte di questa amministrazione comunale». Tre le mozioni presentate: contro gli aumenti delle bollette Ciip, per la costituzione delle comunità delle energetiche e per ulteriore impulso della Democrazia diretta. «Le prime due sono state condivise e votate all’unanimità. Invece sulla mozione riguardante il Question Time, il sindaco, aggrappandosi sugli specchi e ricorrendo ad una interpretazione procedurale che se da un lato ci può stare, d’altra sconta la chiara volontà politica, non condivide questo strumento di democrazia».
In merito all’approvazione della Variante al Regolamento, recante le modalità di utilizzo dei box rimessa attrezzi, spazi di vendita, spazi comuni, arenile antistante, all’interno del villaggio dei pescatori «a nome del mio gruppo ho chiesto un rinvio per un approfondimento, richiesta che non è stata presa in considerazione. Le mie argomentazioni, che non condividevano alcuni aspetti del Regolamento presentato, non sono state accolte. Non ho partecipato al voto. Il punto è dunque passato con i voti della sola maggioranza» chiosa Manigrasso.