Botta e risposta tra Giovanni Gaspari e Pasqualino Piunti sulla questione del Gran Pavese. L’ex sindaco ha polemizzato per le modalità di organizzazione dell’edizione 2021 della cerimonia che, per tradizione, si tiene il 13 ottobre, giorno della Festa del Patrono. Ma per Gaspari questo compito spetterebbe al nuovo primo cittadino.
“Se l’ex sindaco avesse partecipato alla riunione – faccio notare che Gaspari non ha mai partecipato alle precedenti Commissioni per il conferimento del Gran Pavese Rossoblu e del Premio Truentum – avrebbe potuto constatare che essa verteva proprio sul tema da lui segnalato. Da un lato, infatti, c’è il dovere regolamentare e il dovere morale di tenere la cerimonia in concomitanza con la Festa del Santo Patrono, dall’altro occorreva una valutazione sull’opportunità di programmare la cerimonia di consegna del premio in una data successiva a quella delle elezioni o nel periodo eventualmente intercorrente tra il primo e il secondo turno di voto. L’ex sindaco avrebbe potuto dare il suo contributo insieme a quello degli altri componenti la commissione che ringrazio per la disponibilità. Al termine della riunione si è deciso all’unanimità di rinviare ogni operazione valutativa ai giorni successivi del primo turno elettorale e qualora non vi fosse una nuova amministrazione di procedere nei modi e nei tempi previsti dal regolamento per la concessione delle civiche benemerenze”.