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Gino Sabatini nominato presidente del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio

L'investitura è avvenuta oggi a Budva in Montenegro. "E’ un’occasione preziosa per un Ente come il nostro poter essere parte attiva in un percorso di accompagnamento di queste comunità economiche dentro la UE"
Pubblicato il 10 Ottobre 2023

BUDVA (MONTENEGRO). Il Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini è stato nominato oggi a Budva, in Montenegro, Presidente del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio, rete transnazionale, senza scopo di lucro, che unisce le Camere di Commercio appartenenti ai Paesi della Regione Adriatico Ionica  (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia, Slovenia).

La Mission dell’Associazione è il potenziamento delle sinergie e delle opportunità per lo sviluppo socio-economico dell’Area Adriatico Ionica, riconosciuta dal Consiglio dell’UE come la terza Strategia Macroregionale Europea (EUSAIR), dopo le Regioni Baltica e del Danubio.

Il Forum AIC è uno dei maggiori stakeholder della EUSAIR, strategia che valorizza il patrimonio culturale e la ricchezza delle realtà presenti sul territorio dell’area, traducendo nel concreto il concetto di coesione territoriale, di protezione ambientale, di sviluppo economico e sociale sostenibile.

L’associazione è stata fondata nel 2001 ad Ancona, all’indomani del termine del conflitto nella ex Jugoslavia, per portare collaborazione e supporto a uno sviluppo socio economico unitario nella area bagnata dallo stesso mare; all’epoca firmatari furono il Presidente dell’allora Camera di Commercio di Ancona Augusto Bocchini e la Presidente della Camera dell’Economia di Spalato Jadranka Radovanic.

Da allora molta strada è stata fatta in termini di cooperazione economica ed integrazione, anche se il processo di ingresso dei paesi dell’area balcanica in Europa non è ancora concluso. Il Montenegro ad esempio ha presentato domanda di adesione alla UE 15 anni fa e ancora non è parte dei 27 Stati membri.

E’ un’occasione preziosa per un Ente come il nostro poter essere parte attiva in un percorso di accompagnamento di queste comunità economiche dentro la UE, è doveroso e porta benefici per tutti: dalla collaborazione nascono opportunità per tutti, si saldano legami, tra imprese e territori. Cooperare è il contrario di dividere, ed è sotto gli occhi di tutti, oggi più che mai, purtroppo quanto le lacerazioni tra comunità possano portare a collassi drammatici orribili da attraversare e da cui è difficile uscire, con danni duraturi anche per le economie” ha dichiarato il neo eletto Gino Sabatini

La presidenza italiana, segnatamente marchigiana, durerà due anni. Proprio a Budva Sabatini era stato eletto nel maggio 2019 cominciando la sua esperienza nell’associazione, alla vigilia di un biennio segnato da inaspettate difficoltà legate a pandemia, crisi energetica e conflitto tra Federazione Russa e Ucraina.Oggi siamo di nuovo qui, in un ottobre caldissimo sotto diversi aspetti, per fare la nostra parte nel rilancio della strategia EUSAIR, in un contesto socio-politico drammaticamente mutato rispetto al passato, confermando le motivazioni alla base della sua creazione, ma declinandole con incisività e focalizzandole su tematiche portanti, incisive e di impatto” spiega Sabatini

Centrare, concretizzare e coinvolgere saranno le parole chiavi della presidenza marchigiana che opererà da un lato per la crescita delle relazioni tra sistemi: istituzionali, imprenditoriali (nell’area ci sono circa 4 milioni di imprese), formativi, dall’altro per una crescita green ( transizione ecologica e digitale dell’economia circolare, turismo green, biodiversità marina) e delle connessioni, il che vuol dire trasferimento tecnologico, trasporti marittimi, connessioni intermodali hinterland, reti energia, nautica. 

Per fare un esempio: la crescita delle connessioni tra Paesi del Forum avverrà attraverso un progetto di trasferimento tecnologico con la creazione di poli fisici capaci di attrarre imprese innovative e di mettere a fattor comune le loro competenze, incubazione e accelerazione di startup, sviluppo di progetti di innovazione con il coinvolgimento di imprese e università, alta formazione nell’ambito della manifattura.

Tra i partner delle prossime progettualità Regione Marche, ATIM, Assonautica e  SVEM; in particolare la Società Sviluppo Europa Marche guidata da Andrea Santori è impegnata per riportare il Centro Italia ad essere hub strategico dei collegamenti tra i Balcani e la Penisola Iberica, nonché a ridisegnare le mappe che coinvolgono anche l’Area dei Balcani occidentali e in particolare a dare corpo all’implementazione di rotte transnazionali longitudinali ( col rafforzamento, tra l’altro, dei collegamenti marittimi tra Ancona e i porti balcanici) In questo il Montenegro potrà giocare un ruolo importante, come emerso dall’incontro che il Presidente Sabatini ha avuto a Unioncamere lo scorso mese col Presidente della Repubblica Montenegrina Jakov Milatovic.

Insomma, anche per crescere nella Macroregione la formazione giusta è quella rappresentata dalla filiera istituzionale con cui l’Ente si muove per dare al tessuto economico risposte unitarie e più forti. E nella filiera ci sono naturalmente gli altri Fora che rappresentano la comunità civile adriatico ionica: quello delle Città, guidato da Massimo Seri Sindaco di Fano, e quello delle Università il cui Segretario Generale è il prof. Andrea Perna di Univpm. Tra i  progetti pilota congiunti quello denominato Western-BALKANship finanziato dal Ministero degli esteri italiano tramite l’Iniziativa Adriatico Ionica, grazie all’interessamento dell’Ambasciatore Fabio Pigliapoco, e vede coinvolti il Forum e UniAdrion per l’erogazione di 50 tirocini curriculari (della durata di 3 mesi) per studenti dell’area. I tirocini saranno organizzati sulla falsariga delmodello Erasmus+. Gli studenti delle università coinvolte potranno scegliere fra una lista di imprese selezionate e svolgere un tirocinio della durata di 3 mesi. 

Rinnovato nel ruolo di Segretario Generale  Michele De Vita della Camera di Commercio di Chieti Pescara, ma marchigiano e per anni Segretario dell’ente camerale dorico,  che ricorda “in agenda c’è il rafforzamento del ruolo dei Sistemi Camerali dei 10 Paesi dell’Area Adriatico Ionica nell’ambito della Strategia EUSAIR – a tale scopo saranno organizzati incontri internazionali e tavole rotonde con l’Iniziativa Adriatico Ionica, invitando le 40 Camere di Commercio socie del Forum. Nuovi associati dal 2024: San Marino, la Camera Nazionale della Nord Macedonia, la Camera di Commercio estero della Bosnia ed Erzegovina e della Republika Srpska

La nomina di Gino Sabatini è avvenuta nel corso dell’Assemblea annuale dei soci del Forum organizzata a Budva contestualmente al 13 mo Congresso dell’Imprenditoria Femminile dell’area adriatico ionica (macroregione dove le imprese a titolarità femminile rappresentano il 27% del totale) che ha visto anche la firma di un memorandum tra Camera Marche e Camera del Montenegro, rappresentante rispettivamente dal Presidente Gino Sabatini e dalla Presidente Nina Drakic per azioni condivise in particolare sui temi della green economy.

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