GROTTAMMARE. La segretaria generale della FP CGIL di Ascoli Piceno, Viola Rossi, ha sollevato questioni riguardanti la gestione del personale presso Anffas Grottammare, oggi Fondazione. In una dichiarazione, Rossi ha evidenziato una serie di problematiche persistite nel tempo, “senza che vi sia stato alcun impegno da parte datoriale per risolverle”.
“Da anni – lamenta – segnaliamo ad Anffas Grottammare, oggi Fondazione, importanti problematiche di gestione del personale senza ottenere alcun impegno dalla parte datoriale per la loro risoluzione, come ad esempio, tra le tante, per l’impianto di videosorveglianza attivato contro il parere sindacale, la predisposizione dei turni di lavoro irrispettosa del CCI, la mancanza di un protocollo per il trasporto utenti, la carenza di personale presso le Comunità di Ripatransone e Grottammare, oltre ad una generale indisponibilità della Direzione a rispondere alle istanze sindacali”.
“Non siamo più disponibili a lasciare che l’attuale gestione di questa importantissima realtà per il territorio venga compromessa da scelte ingiustificabili che minano costantemente il benessere organizzativo e determinano spesso fughe dei lavoratori che cercano altrove luoghi di lavoro che li valorizzino e sappiano apprezzare la loro professionalità”.
Pertanto la FP CGIL, l’Organizzazione Sindacale più rappresentativa presso l’Ente, ha comunicato “la proclamazione dello stato di agitazione del personale dipendente, annunciando sin da ora che, qualora il datore di lavoro non portasse concrete risposte in sede prefettizia in occasione del tentativo di conciliazione dinanzi al Prefetto, verranno indette iniziative di mobilitazione per ripristinare il rispetto dovuto ai lavoratori e agli utenti dei servizi”.