“Sono felice che abbiano rinunciato, decidendo di cambiare data”. Carmine Chiodi accoglie positivamente l’annuncio degli organizzatori del Gay Pride di rinviare l’evento, in origine programmato per il prossimo 24 luglio. In quei giorni, però, a San Benedetto c’è la Festa della Madonna della Marini, con piazza Giorgini occupata dalla tradizionale fiera.
Una concomitanza che aveva fatto storcere il naso, soprattutto per i rischi di assembramento, anche se una fetta di centrodestra avrebbe visto il corteo del Pride come una sorta di “provocazione”.
“Mi fa piacere – prosegue il consigliere comunale di Forza Italia – che i promotori abbiano compreso che non c’è nessun pregiudizio ideologico. E’ semplicemente una questione tecnica. Ci mancherebbe altro. Da parte mia c’è rispetto per tutti, ho molti amici omosessuali”.