SAN BENEDETTO – “Perché la Busi si tirò indietro? E’ un aspetto che riguarda i rapporti tra l’azienda e l’allora dirigenza della Sambenedettese Calcio”. E’ con una secca risposta di due pagine che Giovanni Gaspari, oggi, replica all’interrogazione presentata tre mesi fa da Pasqualino Piunti.
“Non ho risposto fino ad oggi – spiega il sindaco – perché in consiglio comunale era stato deciso che queste risposte avrebbe dovuto darle la commissione”. La replica di Gaspari si articola in tre punti. Nel primo spiega che la ditta Busi di Bologna era stata individuata dalla Sambenedettese Calcio come “unico soggetto esecutore dei lavori di messa a norma dello stadio e di realizzazione dell’impianto fotovoltaico”. Il secondo punto spiega come la società rossoblù avesse individuato la Decasol come soggetto finanziatore e gestore dell’impianto fotovoltaico.
Nel terzo punto, invece, spiega che il recesso dell’azienda Busi che ha poi spalancato le porte alla Decasol e alla Troiani e Ciarrocchi, “è questione che riguarda i rapporti tra la Us Sambenedettese Calcio e la ditta Busi stessa”.
Per tutto il resto, poi, c’è la commissione. Quella rimasta con quattro componenti per l’abbandono da parte dei membri della maggioranza. “Ulteriori notizie volte a chiarire ogni altro aspetto della vicenda – chiosa infatti Gaspari – saranno rese note dalla apposita commissione che si ritiene renderà nota l’indagine svolta entro ragionevole tempo”.