SAN BENEDETTO – La maggioranza riparte dai gruppi di lavoro. Compattezza e un maggior coordinamento tra consiglieri, uffici e giunta è stata la richiesta che il sindaco Gaspari ha rivolto ai “suoi uomini” nella prima riunione che il centrosinistra ha affrontato all’indomani del Consiglio sullo stadio. Un’assise che non è passata indolore, facendo emergere tutti i limiti dell’attuale maggioranza dove Gaspari ha dovuto fare i conti con divisioni e fibrillazioni.
Un Consiglio che è andato a raddoppiare il prezzo dei consiglieri Gianluca Pasqualini e Alessandro Zocchi e loro lo sanno bene. Gli stessi che oggi chiedono maggiore discussione e attenzione sulle delibere. “Da oggi- afferma Zocchi – vogliamo mettere da parte le polemiche ed essere più concreti. Dopo due anni e mezzo è giusto portare a termine alcuni progetti. Sicuramente, per quanto mi riguarda, sarò più attento e puntiglioso su alcuni passaggi”.
In questi giorni sarà il consigliere Giulietta Capriotti a stilare il calendario dei gruppi di lavoro. Questa mattina si è iniziato con quello dedicato al lungomare, mentre domani si terrà un’audizione con la Picenambiente che presenterà il suo piano industriale.
Nel frattempo si cerca di fare chiarezza anche all’interno del Pd, dove covano le criticità più forti. Tanto che il segretario Benigni intende convocare a breve una riunione del gruppo democratico.
Oggi il nodo stadio e domani il nodo bilancio? I consiglieri escludono che ci sia un problema politico di fondo e sostengono che le varie delibere siano solo dei pretesti per fare opposizione.
A questo punto la prova del nove sarà il prossimo consiglio comunale che si affronterà entro il 30 settembre per votare il riequilibrio di bilancio. E in quel caso l’amministrazione Gaspari potrebbe davvero rischiare di andare a casa.
