SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Nelle prossime ore, forse già domani, è attesa la firma del decreto di revoca del mandato di assessore per Bruno Gabrielli, che sancirà la sua uscita definitiva dall’amministrazione comunale.
Il provvedimento sarà firmato dal sindaco Antonio Spazzafumo, come era già accaduto quasi un anno fa per Lina Lazzari.
La decisione del sindaco è il risultato di una serie di tensioni che hanno caratterizzato le ultime settimane di vita dell’attuale amministrazione. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sembra essere legata alla questione della torre di 27 metri nella zona della Sentina.
Questo progetto, il cui iter era stato avviato nei mesi scorsi, è stato sottoposto al consiglio comunale e successivamente bocciato dall’assise, causando imbarazzo all’amministrazione.
La bocciatura del progetto, ma non solo quella, ha spinto lo stesso gruppo con cui Gabrielli era stato candidato, “Libera”, insieme al “Centro Civico Popolare”, un gruppo consiliare di notevole peso all’interno della maggioranza, a chiedere al sindaco la rimozione dell’assessore.
Ma non ci sarebbero soltanto le richieste dei consiglieri a spingere Spazzafumo in quella direzione. Lo stesso primo cittadino non condividerebbe alcune delle scelte dell’assessore all’Urbanistica e, salvo colpi di scena, ha raggiunto la decisione di firmare la revoca del mandato, che potrebbe essere ufficializzata già nella giornata di domani, lunedì 19 agosto. Per il momento sarà lo stesso Spazzafumo a gestire le deleghe di Gabrielli.
Nei prossimi giorni e settimane sarà importante monitorare le conseguenze di questa scelta, soprattutto in termini di possibili squilibri all’interno della maggioranza consiliare, che potrebbero incidere sulla stabilità e sul futuro dell’amministrazione comunale.
