SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Accuse velate che non potevano non provocare una immediata replica. Luciana Barlocci e Annalisa Marchegiani rispondono a Luigi Cava, che aveva chiesto all’opposizione ‘esterna’ al centrodestra di prendere le distanze dall’amministrazione Spazzafumo, rinunciando ai ruoli in Provincia e alle presidenze di commissione. Il tutto in quello che sembra essere un clima di difficoltà all’interno del partito meloniano sambenedettese. I consiglieri comunali in carica e il consigliere regionale Andrea Assenti non escluderebbero infatti la possibilità di sostenere il sindaco. Una possibilità che viene invece esclusa da buona parte del resto del partito.
Ad ogni buon conto la polemica nasce, come detto, dalla conferenza stampa di ieri. Quella che il centrodestra ha tenuto per tirare le somme politiche dell’anno appena trascorso. Le due consigliere del gruppo misto rispondono al coordinatore comunale Luigi Cava. “Le sue affermazioni giungono all’indomani di un Consiglio comunale in cui comportamenti, atti e fatti sono all’evidenza di tutti. I fatti dimostrano altresì che la smentita di un possibile apparentamento della coalizione di centrodestra a sostegno dell’amministrazione giunge con un sospettoso ritardo”.
I dubbi
“Risulta quantomeno curioso – spiegano Barlocci e Marchegiani che la sottosegretaria Lucia Albano ed il consigliere regionale Andrea Assenti, membri dello stesso partito di Cava, risultino invece particolarmente vicini al sindaco Spazzafumo. Al punto da pensare che siano più interessati alle vicende politiche sambenedettesi che ai relativi doveri. Quelli in Parlamento ed in Regione, dalle cui presenze questa città di certo non ha beneficiato di alcunché”.
“Per cui – continuano – consigliamo a Cava di soddisfare le proprie curiosità sulla tenuta della maggioranza Spazzafumo rivolgendosi direttamente ai membri già menzionati e, visto che c’è, anche al governatore Acquaroli”.
