SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Nessuna stampella a sostegno dell’amministrazione. Andrea Assenti ribadisce che non c’è nessun accordo con Antonio Spazzafumo. Fratelli d’Italia torna sulle voci di “inciucio” e ribadisce la ferma intenzione del centrodestra di rimanere all’opposizione. “Il mio rapporto con il sindaco è basato su rapporti istituzionali”, afferma Andrea Assenti. “Parlo con tutti i sindaci della Regione e della Provincia. Non faccio accordi con nessuno, parlano gli atti, non le ricostruzioni fantasiose di qualcuno”.
L’ex assessore fotografa quindi la coalizione del primo cittadino: “La maggioranza ha esponenti di centrosinistra, ma al contempo la sinistra è pure all’opposizione. Non sa come uscirne, boccheggia, dipende dalle volontà di ogni singolo consigliere. Non c’è politica”.
Vengono pertanto sottolineati i finanziamenti fatti arrivare da Palazzo Raffaello in Riviera: “Abbiamo intercettato 18,5 milioni per il porto; il commissario Castelli ha stanziato 4,7 e 3,8 milioni per la ristrutturazione del Comune vecchio e di villa Rambelli; per combattere l’erosione della Sentina sono previsti 6,6 milioni; altri 2,4 milioni saranno destinati per la piattaforma ecologica e finanzieremo insieme alla Regione Abruzzo il ponte ciclopedonale sul Tronto. Se questo vuol dire inciuciare, allora lo stesso va detto per il sindaco di Offida Massa, a cui abbiamo fornito il contributo per la Mezzina. Noi lavoriamo esclusivamente per il bene del territorio”.
In merito al retroscena rilanciato da Giorgio De Vecchis e Luciana Barlocci sul presunto sostegno offerto a Spazzafumo dallo stesso Assenti, il diretto interessato ribatte: “Ci furono delle chiacchierate con i responsabili regionali del partito, ma molto prima del voto. Abbiamo sempre pensato di appoggiare Piunti come candidato sindaco e il nostro sostegno è stato fedele”.
E ancora. “Mi meraviglio che certe ricostruzioni giungano da De Vecchis, che si candidò con Martinelli e uscì dalla maggioranza, si candidò con Acquaroli e uscì dalla maggioranza, si è candidato con Spazzafumo ed è uscito dalla maggioranza. E’ il soggetto meno indicato a dare lezioni di coerenza”.
L’accusa di Traini
A supporto del consigliere regionale arriva anche Andrea Traini: “Quest’amministrazione è sconfortante, non c’è programmazione, siamo vittime di mal di pancia quotidiani. Quando ero assessore al bilancio non avevamo queste opportunità economiche e, soprattutto, non avevamo la Regione vicina”.
“Ceriscioli non ci riceveva, nonostante Piunti chiedesse appuntamenti. Nemmeno riceveva risposta. Ora l’opportunità di fare le cose ci sarebbe, ma mancano le competenze e le condizioni numeriche”.