SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Probabilmente la segretaria non sa che i controlli e le contestazioni nei confronti dei proprietari sono stati avviati”. Lo afferma il vicesindaco di San Benedetto Tonino Capriotti, in risposta alla segretaria comunale Psi Rachele Laversa.
Laversa aveva infatti acceso i riflettori sulle possibili cause del fiume di fango che ha inondato l’area a cavallo del confine tra San Benedetto e Acquaviva Picena durante il maltempo della scorsa settimana.
“A tal proposito – afferma Capriotti – rammento che lo scorso anno la via Salaria e l’Agraria furono oggetto dello stesso problema, in quella zona quest’anno non si è ripetuto lo smottamento. In precedenza la stessa cosa è stata fatta in Via Valle del Forno ed anche lì il fenomeno non si è ripetuto. Attualmente sono in corso accertamenti da parte della Polizia locale e LL.PP. verso i cantieri ed proprietari terrieri interessati della zona c.da Montecretaccio, Monterenzo, Salita al Monte, zona Brancadoro e chiaramente la zona interessata dagli ultimi danni, che grazie al torrente Albula sono stati contenuti”.