“Se non abbiamo infrastrutture, i gruppi industriali non arrivano”. Lo ha affermato il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo nel corso della tavola rotonda della Ferrovia Salaria, andata in scena venerdì mattina ad Ascoli. “C’è la difficolta a spostare le merci delle aziende. Anche per questo motivo bisogna portare avanti il completamento delle strutture nell’Italia centrale”.
Il primo cittadino rivierasco ha specificato che l’intervento sarebbe utilissimo sia sotto l’aspetto economico che turistico: “E’ una opportunità da sfruttare, la ferrovia unirebbe due territori opposti e rivitalizzerebbe paesi che oggi soffrono e che si trovano all’interno dell’Appennino. Parliamo di aree che si stanno spopolando. Con i collegamenti le città si sentirebbero più vicine e non ci sarebbe la diaspora di persone che dai paesi emigrano verso altre città. Dobbiamo mantenere viva l’identità dei singoli comuni e lavorare in maniera unita”.
L’appuntamento è stato promosso da Italia Nostra e si è svolto all’interno del Palazzo dei Capitani. Presenti, tra gli altri, anche l’assessore regionale ai trasporti Guido Castelli e il senatore Giorgio Fede.
