SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Questo Governo Meloni è talmente convinto di voler incentivare la natalità che ha pensato ad un bello scherzetto per le famiglie italiane: portare l’Iva al 22% per pannolini e seggiolini auto”. L’accusa arriva dal deputato sambenedettese dei Cinque Stelle, Giorgio Fede: “Addio quindi Iva agevolata al 5%, e addio, anche in questo caso, a tutti i buoni propositi sulla natalità”.
Fede non lesina critiche all’esecutivo: “Purtroppo questa triste notizia emerge dall’ultima stesura della manovra, che sopprime due gruppi di beni che erano assoggettati all’Iva agevolata al 5%, tra cui assorbenti e tamponi per la protezione dell’igiene femminile e coppette mestruali femminili, latte in polvere, pannolini per bambini e seggiolini per bimbi da installare negli autoveicoli.
Ma mentre assorbenti femminili e latte in polvere vengono spostati tra i prodotti assoggettati all’Iva al 10%, pannolini e seggiolini non vengono riassegnati, tornando così all’Iva ordinaria al 22%”.