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Fede: “Ci voleva Draghi per far capire a tutti che Conte era il migliore”

"L'aumento dei contagi ha tante cause, tra esse anche l'aver sminuito il rischio reale, deriso il senso di responsabilità"
Pubblicato il 15 Marzo 2021

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Ci voleva Draghi per far comprendere a tutti che Conte e i Cinque Stelle sono i migliori. L’Italia purtroppo naviga verso la zona rossa, lasciata da Conte in zona gialla”. A parlare è Giorgio Fede, che sottolinea nuovamente i meriti che a suo avviso andrebbero riconosciuti all’ex premier. “L’aumento dei contagi ha tante cause, tra esse anche l’aver sminuito il rischio reale, deriso il senso di responsabilità, screditato il duro e complesso lavoro di gestione di una pandemia senza precedenti. Pirati della politica come Renzi, Meloni e Salvini hanno anteposto i loro interessi partitici all’interesse nazionale, al senso di responsabilità necessario in questo particolare momento. Ci voleva purtroppo Draghi per marcare le differenze e le evidenti qualità di Conte, negate da chi ha speculato sulla pandemia ed oggi tace di fronte alle medesime azioni. Praticamente dal 15 marzo torniamo tutti in lockdown”.

Il senatore sambenedettese non punta il dito sull’attuale presidente del Consiglio, ma non rinuncia al confronto col suo predecessore. Un confronto, ovviamente, polemico. “Torneranno le limitazioni degli spostamenti e tanta sofferenza sanitaria, sociale ed economica. Sarebbe assurdo dare la colpa a Draghi oggi così come era assurdo dare la colpa a Conte ieri.  A questo dispiacere si somma il rammarico per una stasi dell’azione di governo e parlamento per un mese buono. Un tempo in cui avremmo dovuto prendere decisioni serie e coraggiose, ma siamo stati costretti a rimanere fermi a causa di una crisi di governo inutile. Un governo politicamente forte, in quel periodo, avrebbe potuto prendere le misure necessarie per provare ad evitare di tornare a questo punto oggi. E invece? Oggi sembra che siamo tutti felici perché le scuole non le ha chiuse Azzolina e i ristoranti non li ha chiusi Conte”.

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