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Evangelisti scrive al Comune: “Il bocciodromo di San Benedetto non è a norma”

La lettera del presidente della Bocciofila. "La struttura risulta ancora priva della certificazione antincendio. Necessita di adeguamento in base alle norme vigenti in materia di sicurezza"
Pubblicato il 7 Agosto 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il presidente della bocciofila Sambenedettese, Silvano Evangelisti, ha recentemente sollevato la questione della sicurezza e della gestione della struttura sportiva di via Sgattoni, inviando una lettera dettagliata al sindaco Antonio Spazzafumo e al vicesindaco Tonino Capriotti.




La lettera, firmata da Evangelisti, evidenzia la necessità urgente di interventi di adeguamento per garantire la sicurezza degli utenti e la continuità delle attività sportive.

Evangelisti sottolinea come “la convenzione per la gestione della bocciofila è scaduta da diversi anni. La struttura risulta ancora priva della certificazione antincendio. Necessita di adeguamento in base alle norme vigenti in materia di sicurezza”. Questo rappresenta un rischio significativo sia per i giocatori che per il pubblico, rendendo improcrastinabili gli interventi richiesti.

Il bocciodromo, inaugurato nel 1982 e successivamente rinnovato nel 1989 con la trasformazione dei campi da terra in campi sintetici grazie ai fondi della società, oggi presenta vari segni di deterioramento. “I campi da gioco, ormai da alcuni anni, presentano dei difetti legati al deterioramento di alcune componenti e del fondo. Ci sono anche delle spaccature della piattaforma in cemento,” scrive Evangelisti. Questi problemi compromettono la regolarità delle partite, rendendo pericolose le azioni di gioco sia nell’accosto che nella bocciata, mettendo a rischio l’incolumità degli atleti.

La bocciofila non dispone più della struttura all’aperto di via degli Oleandri, che ospitava otto campi e fungeva da importante punto di riferimento per turisti e appassionati. Questa perdita ha ridotto le opportunità per attività sportive, ricreative e sociali nella comunità.

Evangelisti informa che “in comune è stato presentato da alcune società sportive un progetto che prevedeva in tale zona la riqualificazione degli impianti sportivi dove si praticano sport, quali tennis, bocce, pattinaggio, vela e altre attività”. Questo progetto, se approvato e finanziato, potrebbe rappresentare una svolta positiva per la bocciofila e per l’intera comunità sportiva di Sambenedettese.

Attualmente, la bocciofila conta circa 200 tesserati, inclusi circa 20 persone con disabilità che partecipano regolarmente ad attività sportive, sociali e ricreative. La struttura, quindi, non è solo un luogo di pratica sportiva, ma anche un centro di aggregazione sociale di grande valore per la comunità.

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