SAN BENEDETTO DEL TRONTO – All’assemblea degli iscritti il Pd vira compatto sul nome di Claudio Benigni. Non una novità, dal momento che il segretario comunale in carica è da mesi in lizza per una candidatura a sindaco. Una figura – va detto – non condivisa dall’intero partito, ma la minoranza dal canto suo non ha espresso un nome alternativo.
Più complessa invece la questione delle alleanze. Alla riunione, a cui hanno partecipato numerosi tesserati, si è confermata la volontà di avviare un dialogo con i Cinque Stelle per la composizione di una coalizione che ricordi quella alla guida del governo fino a pochi giorni fa. L’apertura ai grillini comporterebbe pure un ingresso di Cambia San Benedetto, lista che ingloba Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana. Tuttavia, non tutti sembrano favorevoli ad un accordo con il Movimento.
Senza dimenticare che i Cinque Stelle un candidato già lo hanno espresso: Serafino Angelini. Per le decisioni definitive tutto è rinviato alla metà di febbraio con il confronto con le altre forze del centrosinistra (Centro Civico Popolare, Socialisti, Articolo Uno, Verdi-Rinasci Marche e Nos) che risulterà decisivo.