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Elezioni a Grottammare, Alessandra Manigrasso candidata sindaco. Sarà con una civica con certificazione del M5S

La notizia è stata ufficializzata questa mattina dalla stessa consigliera comunale nel corso di una conferenza stampa
Pubblicato il 1 Aprile 2023

GROTTAMMARE. Alessandra Manigrasso è candidata alla carica di sindaco alle prossime elezioni di maggio 2023. Lo ha confermato la stessa consigliera comunale questa mattina nel corso di una conferenza stampa. Sarà sostenuta da una lista civica, restando una certificata 5 Stelle, insieme ad associazioni e comitati cittadini.

Il logo è “Comunità in movimento per Grottammare “.

“La decisione – ha spiegato la candidata – è giunta dopo un processo partecipato insieme a chi era venuto da noi per chiederci alternativa. Lo scenario ci pone ad un livello più alto: confronto condivisione. Insieme ai citadini liberi e pensanti  è  nata questa comunità in movimento per Grottammare per individuare Insieme  ai cittadini azioni e strategie per la nascita di una rete locale di persone che sviluppi e gestisca la città”.  È un progetto di collaborazione, l’inclusione motivati per una crescita locale. Abbiamo fatto guardando anche la realtà limitrofe come liste civiche e associazioni vicine. Un’apertura nella condivisione della risposta turistica, della viabilità. Questo mi ha permesso di fare una lista unica: io come certificata 5 Stelle insieme ad associazioni comitati cittadini”.

Tra i candidati figura il portavoce del comitato restyling Gian Filippo Straccia portavoce del comitato restyling. Sono stati presentati i primi quattro punti: “Rivedere il progetto del lungomare apportando delle proposte di modifica con la riduzione delle colate di cemento che hanno tanto malcontento. Rivedere piano viabilità in particolare sulla statale 16, snellendo il traffico con una serie di rotatorie come presenti in altri territori. Incentivando  piste ciclabili devono diventare un’alternativa.  Rivalutare zona Ascolani lasciata abbandonata, basta pensare il sottopasso di via Alighieri, la Valestino e le periferie. Intervengono con un rilancio economico e culturale. Destagionalizzazione turistica: le strutture potrebbero essere aperte tutto l’anno”.
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