SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Niente gazebo, almeno per una domenica. Domenica i rappresentanti locali della Lega non hanno installato il tradizionale stand in viale Secondo Moretti “per evitare strumentalizzazioni e momenti di tensione all’indomani dei fatti di Macerata”.
La decisione è stata presa dal commissario provinciale del partito Massimiliano Castagna, che si è confrontato con gli altri militanti, arrivando ad una valutazione condivisa. “Il nostro movimento – spiega – condanna da sempre azioni di violenza fisica o psichica e se chi ha commesso questo reato è stato un semplice iscritto alla Lega, la condanna è maggiore. Con questo non significa accettare la politica scellerata dell’immigrazione, realizzata dai governi della sinistra, che porterà solo a contrasti sociali. La nostra idea è di aiutare i rifugiati politici, il 5% dei richiedenti asilo, di qualsiasi fede o razza, coloro che realmente chiedono aiuto e non chi viene per delinquere o per trovare un reddito che molti italiani non hanno”. La campagna elettorale ad ogni modo prosegue, con Matteo Salvini che approderà ad Ascoli giovedì prossimo.
Tornando ai gazebo, erano al contrario presenti in centro i candidati di Liberi e Uguali e Potere al Popolo, a cui si è aggiunta una delegazione dell’Anpi.