ASCOLI PICENO. “Loggi rinunci all’appannaggio previsto”. Lo chiedono i consiglieri provinciali del Gruppo Misto Luciana Barlocci e Daniele Tonelli. “Prendiamo atto – affermano – delle dimissioni presentate e successivamente ritirate dal Presidente della Provincia Sergio Loggi. Il nostro percorso da Consiglieri Provinciali è sempre stato improntato alla massima correttezza e lealtà nei confronti dell’Ente e del Presidente in carica. Purtroppo, a seguito della Delibera sul Dissesto finanziario della Provincia e alla nostra successiva audizione presso la Corte dei Conti, siamo venuti a conoscenza di gravi criticità sottaciute. Ancor più preoccupante è il fatto che il Presidente non ci abbia messo a conoscenza degli esiti degli incontri da lui avuti con la Corte dei Conti in merito a questa delicata situazione”.
“Per tali ragioni, riteniamo quindi necessario mantenere ancora più alta la guardia e pretenderemo di essere costantemente e attivamente coinvolti in tutti i passaggi decisionali e in tutte le scelte che il Presidente intenderà operare per affrontare questa drammatica situazione. Solo attraverso la massima trasparenza e il pieno coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali potremo sperare di trovare le soluzioni più opportune nell’interesse esclusivo dei cittadini”.
I due consiglieri annunciano l’arrivo di una “mozione formale con la quale chiederemo esplicitamente la rinuncia da parte del Presidente all’appannaggio previsto, che attualmente risulta essere di euro 5500 mensili. Riteniamo infatti che, in un momento di così grave crisi economica e finanziaria, ogni sforzo debba essere indirizzato al risanamento dei conti pubblici e al supporto alla cittadinanza, piuttosto che all’assegnazione di emolumenti al vertice istituzionale. Riconfermiamo il nostro incondizionato impegno a favore della collettività e della massima trasparenza nell’azione amministrativa della Provincia. Vigileremo attentamente affinché vengano tutelati gli interessi dei cittadini e il buon andamento dell’Ente”.