SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E diffida sia. “L’alternativa resta la protesta di piazza clamorosa. Un’extrema ratio che rimane valida”. Pasqualino Piunti annuncia la battaglia alla Regione per chiedere il ripristini dei servizi attualmente mancanti al Madonna del Soccorso e la realizzazione del nuovo ospedale sulla costa.
“Ho sempre avuto la sensazione di una decisione già presa, ossia quella di un ospedale da realizzare a Pagliare”, dice il sindaco. “Sia nell’incontro di mezz’ora col presidente che all’appuntamento del primo agosto ho avuto questa percezione. Siamo arrivati ad Ancona che avevano già svolto una pre-riunione. All’ingresso non volevano far entrare il presidente del comitato Baiocchi, mi sono dovuto imporre”.
Immancabile l’attacco alla conferenza dei sindaci: “Non si può dare potere ad un organismo che non ha potere. Io non mi fermerò mai”. Su Grottammare e Acquaviva che, pur sposando la battaglia sambenedettese, hanno approvato mozioni alternative, Piunti si mostra comprensivo: “Non li condanno, li capisco”.
Nella riunione di venerdì è stata mostrata ai capigruppo solo una bozza della diffida. Accontentata così Flavia Mandrelli, che temeva di dover firmare già oggi un documento mai letto. Il testo verrà ultimato nelle prossime settimane col contributo dell’intero consiglio comunale che firmerà in toto la diffida.