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Dehors, Confesercenti e Comune si confrontano sul nuovo regolamento. Per il centro chieste coperture parziali

La speranza, inoltre, è che si possa arrivare ad utilizzare alcuni stalli auto. Gabrielli: "Su molti aspetti siamo allineati. E’ importante che abbiano recepito l’indicazione più importante, ossia che non si possono più fare le occupazioni da cielo a terra"
Pubblicato il 16 Maggio 2023

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il nuovo regolamento sull’occupazione del suolo pubblico verrà redatto dopo l’estate, ma intanto l’amministrazione comunale porta avanti il confronto con le associazioni di categoria.

Lunedì è stato il turno della Confesercenti, che ha illustrato proposte riguardanti la normativa sulla collocazione di sedie e tavolini all’esterno dei locali. La richiesta è pertanto quella di arrivare a condizioni di vivibilità in inverno come in estate, con gli esercizi del centro che potrebbero adottare paratie leggere, che andrebbero a sostituire i gazebo chiusi. La speranza, inoltre, è che si possa arrivare ad utilizzare alcuni stalli auto, al di là di determinate specificità e restrizioni.

“L’incontro è stato voluto da Confesercenti, c’è stata una buona chiacchierata sul nuovo regolamento che riprenderemo in mano a settembre”, commenta l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli. “Su molti aspetti ci troviamo allineati. E’ importante che abbiano recepito l’indicazione più importante, ossia che non si possono più fare le occupazioni da cielo a terra in centro”.

Sull’occupazione dei parcheggi, l’assessore non chiude le porte: “Non sono contrario a priori. C’è un tavolo tecnico che se ne occuperà. L’unica condizione che porremo sarà il rispetto del codice della strada. Se l’area è pericolosa in quanto in prossimità di un incrocio o in una via ad alto scorrimento veicolare, è logico che non daremo l’assenso. Per quel che riguarda invece le zone blu, andando a togliere dei parcheggi a pagamento, la tassa sarà più onerosa rispetto al normale”.

Infine, bisognerà valutare la possibilità di ‘sfruttare’ pure le parti laterali delle attività. La Confesercenti spinge per ottenere l’ok almeno per una minima percentuale. “Vedremo”, replica Gabrielli.

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