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Crisi idrica, Ciancaleoni risponde a Pulcini: “Chiusure indispensabili. Ciip costantemente al lavoro per trovare nuove risorse”

La presidente: "La decisione di sospendere l'erogazione non è presa a cuor leggero. Dal terremoto sono stati decuplicati gli sforzi tecnici per cercare soluzioni"
Pubblicato il 20 Luglio 2024

di Maddalena Ciancaleoni*

Sono estremamente sorpresa da quanto detto dal Presidente Provinciale del Partito Democratico Umberto Pulcini in una lettera pubblicata sul quotidiano La nuova Riviera Venerdì 19 Luglio 2024 in cui lo stesso esprime rammarico rispetto le azioni che l’azienda Ciip Spa ha messo in atto per contrastare una crisi critica idrica senza precedenti.

Le chiacchierate sospensioni idriche notturne, oltreché necessarie ed indispensabili per la ricarica dei serbatoi in una condizione precaria come quella attuale, devono estendersi come minimo per 8 ore consecutive affinché siano efficaci ed evitare, ad oggi, razionamenti più pesanti.

Restano comunque un’operazione complessa che non viene mai decisa a cuor leggero visti gli impatti sulla cittadinanza, sulla rete ed i possibili disservizi: è possibile che si formino delle bolle d’aria nelle condotte con conseguenti danni e molti operatori dell’azienda devono recarsi a notte fonda ad espletare le operazioni di chiusura/ apertura e viceversa.

Personalmente, dati alla mano, ritengo che la CIIP sia stata sempre lungimirante nella ricerca di nuove risorse idropotabili, sforzi tecnici ed economici affatto scontati che si sono decuplicati dopo il drammatico terremoto del 2016, che oltre ad aver falcidiato centinaia di vita umane, ha compromesso irrimediabilmente l’approvvigionamento della CIIP.

Tanto per elencare alcuni degli studi e lavori ad oggi siano stati effettuati si segnala: la costruzione del campo pozzo di soccorso di Castel Trosino, il potenziamento e la messa a regime degli impianti di soccorso di Fosso dei Galli e Santa Caterina, la realizzazione di due nuovi pozzi a Capodacqua, il potenziamento dell’impianto di soccorso di Petritoli, nonché la ricerca di risorse idriche nella zona del Monte Ascensione, dei Monti della Laga e dei Monti Sibillini.

Tali studi hanno portato tra l’altro all’appalto dei lavori di realizzazione delle nuove captazioni di soccorso di Gerosa e del fiume Tenna, cofinanziati con il PNRR ed all’avvio della progettazione di un ulteriore potabilizzatore in zona Alto Tronto. Voglio sottolineare come il lavoro fatto e gli impianti ad oggi realizzati, nell’oggettivo e gravissimo scenario siccitoso che sta interessando il centro sud Italia  ci stanno attualmente salvando da razionamenti inimmaginabili.

Riguardo la vicenda Hydrowatt: il consiglio di amministrazione Ciip Spa ha proposto la cessione delle quote all’assemblea dei soci per collocare investimenti più redditizi. L’assemblea, composta dai sindaci dei 59 comuni delle provincie di Ascoli Piceno e Fermo ha approvato l’operazione, considerando che la Ciip continuerà a percepire una “royalty” di circa 170.000 euro per l’utilizzo di condotte da parte di Hydrowatt.

Rassicuro il dott. Pulcini ed il Partito Democratico, dice lei da sempre vicino all’ambiente, che la vendita di hydrowatt è un’operazione amministrativa che non ha assolutamente distolto né il CDA né la struttura dalle attività di cui sopra.

*Presidente Ciip