SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Entro il 18 agosto l’azienda che si è occupata dell’ultimo intervento restyling del lungomare di San Benedetto dovrà comunicare se rimetterà le mani sul lavoro svolto o se, invece, restituirà una parte dei soldi percepiti al Comune. Siamo infatti ormai a ridosso dell’ultimatum posto dagli uffici all’azienda che ha effettuato l’intervento dopo le contestazioni mosse dal Comune su alcuni aspetti di quei lavori.
Tra queste ci sono le fessurazioni tra le pietre della pavimentazione in Levocell ma anche lo stato della pista ciclabile che non si presenta in condizioni ottimali. La ditta si difende però imputando quelle situazioni alle aziende che hanno operato in subappalto e affermando che il Comune non avrebbe monitorato l’evolversi della situazione quando il cantiere era aperto.