SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il consiglio comunale slitta a maggio, ma nessuno può dire se tra un mese la situazione in Italia si sarà normalizzata.
L’emergenza coronavirus ha tolto certezze anche agli amministratori, impossibilitati a pianificare la stagione estiva e rallentata sul fronte degli appuntamenti dedicati al dibattito e al confronto.
Se l’ipotesi dell’utilizzo dell’auditorium Tebaldini resta valida, ci si chiede se a San Benedetto sarebbe possibile realizzare un’assise direttamente sul web.
Il Municipio si dichiara pronto a livello tecnico a gestire la piattaforma dove dirottare i venticinque consiglieri e i componenti della giunta chiamati a relazionare. Aperta fino a un centinaio di partecipanti, si rinuncerebbe all’inserimento della tradizionale tessera fornita a ciascun consigliere. Inoltre, la votazione non avverrebbe in maniera digitale, bensì attraverso una dichiarazione a voce.
Tutto facile, ma occorrerebbe valutare la disponibilità di tutti i consiglieri di una webcam e di una discreta connessione ad internet. La possibilità di un consiglio svolto interamente da remoto non è ancora stata vagliata dal presidente dell’assise e dalla segreteria generale.