SAN BENDETTO DEL TRONTO. La Sambenedettese Calcio, del presidente Vittorio Massi, ha lanciato una critica evidente all’amministrazione comunale attraverso un post sui social network. Nel post, la società ha usato l’espressione “figli e figliastri” per descrivere quello che percepisce come un trattamento iniquo nella distribuzione dei contributi alle associazioni sportive del comune.
Il post, pubblicato sui profili ufficiale della U.S. Sambenedettese, non solo esprime disappunto ma ringrazia ironicamente l’assessora allo sport Cinzia Campanelli. Questo messaggio è stato innescato da un articolo sulle contribuzioni economiche assegnate alle varie associazioni sportive locali, dove emergono discrepanze che la Sambenedettese Calcio ha ritenuto ingiuste.
Nell’articolo si evidenziano i contributi distribuiti dal comune, tra cui 1.500 euro alla Sambenedettese Calcio a 5, 3.500 euro all’Associazione Bersaglieri per il raduno nazionale, 3.500 euro per la Summer Cup, un torneo di calcio giovanile, 3.500 euro al Boxing Club, 17.500 euro all’Unione Rugby per l’incontro Italia-Spagna Under 20 e 10.000 euro all’Associazione Pattinatori Sambenedettesi. La società rossoblu ha messo in evidenza questi numeri nel proprio post, suggerendo un’iniquità nei confronti delle contribuzioni ricevute,