SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il regolamento sull’assegnazione dei contributi alle associazioni verrà messo a votazione in occasione del prossimo consiglio comunale.
La bozza (semi) definitiva è stata illustrata nel corso della commissione affari generali che, tra le altre cose, ha definitivamente accantonato la questione delle ‘articolazioni politiche, alle quali il Comune avrebbe dovuto negare l’accesso ai fondi.
“Ci affideremo al buon senso – dice il vicesindaco Andrea Assenti – sarebbe una discriminazione al contrario boccare in automatico un evento solo perché chi lo propone ha un incarico politico. A risentirne sarebbe il progetto”.
Una tesi sposata anche dall’opposizione, che però vedeva assenti Flavia Mandrelli e Giorgio De Vecchis, che in passato si erano mostrati interessati alla problematica.
Tra le conferme spunta invece il divieto di un unico soggetto di presentare nello stesso anno richiesta di denaro per più di tre progetti, oltre al limite massimo del finanziamento da parte dell’ente al 50% della spesa totale dell’iniziativa.
Le proposte verranno filtrate dai dirigenti, la cui scelta peserà al 60%. “A volte arrivano proposte assurde – osserva il segretario generale Edoardo Antuono – è giusto che vengano stoppate prima che arrivino all’organo esecutivo”. La volontà della giunta, pertanto, sulla bilancia conterà per il restante 40%.
Il bando per il calendario estivo, snello e ispirato a quelli in vigore in altri comuni italiani, sarà presumibilmente preparato a novembre e pubblicato entro natale. Le domande verrebbero così presentate nell’arco dei tre mesi successivi, con scadenza fissata a fine marzo.