Un primo consiglio comunale che farà inevitabilmente eccezione, per i toni pacati e i buoni propositi, con tanto di elogi rivolti anche all’opposizione.
In maggioranza si parla di “sogno realizzato”, per un’avventura nata undici mesi fa. “Si torni ad un dibattito sui temi e sul merito”, è il monito di Simone De Vecchis, pronto a condannare una politica basata sui like ottenuti sui social.
Gli fa eco Fabrizio Capriotti, che evidenzia l’importanza della partecipazione: “In consiglio, oltre a me, ci sono altri due ex presidenti di quartiere. Sappiamo bene quanto siano fondamentali. E’ inoltre nostra intenzione valorizzare i talenti che abbiamo”.
Stefano Gaetani fa invece riferimento al problema dell’astensionismo, mentre Luciana Barlocci pone l’attenzione sulle dieci donne promosse nell’emiciclo: “Si tratta del più alto numero nella storia di San Benedetto”.
Dal fronte della minoranza, Lorenzo Marinangeli ne approfitta per ricordare il fratello Benedetto, ex capogruppo di Forza Italia: “Per me è un giorno abbastanza emozionante. Farò una opposizione costruttiva, ma vigile allo stesso tempo”.
Aurora Bottiglieri torna sui propositi di inclusione predicati dal primo cittadino: “Ringrazio Spazzafumo per il discorso. Collaboreremo per quanto sarà possibile. Se ci saranno proposte condivisibili le approveremo. La nostra opposizione sarà autonoma”.
Collaborativo pure Andrea Traini, il più votato alle ultime elezioni: “Il Pnrr rappresenterà una sfida importante. Spero ci sia più onestà intellettuale da parte di tutti. Le cose ben fatte sono tali, a prescindere da chi le fa”.
A sorpresa, a rompere il clima di assoluta distensione è Nicolò Bagalini, alla sua primissima volta: “Non mi sento un consigliere comunale di serie B, aver perso le elezioni non significa perdere la propria funzione politica. Al primo turno Spazzafumo ha ottenuto il voto di un elettore su dieci, poi al ballottaggio c’è stato un voto massiccio del centrosinistra”.
Si definisce infine “un superstite” Stefano Muzi: “La precedente classe dirigente di centrodestra si è praticamente estinta, mi trovo disorientato”.