SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Qui ci sono gli estremi di una querela, che non farò”. In quasi sei anni di esperienza da consigliere comunale, mai Domenico Pellei aveva avuto una reazione così furente.
In assise si discute dell’internalizzazione dei servizi cimiteriali e della manutenzione delle aree verdi scolastiche, che passano dalla cooperativa Hobbit alla Multiservizi. L’esponente centrista viene stuzzicato più volte, ma è l’intervento di Emidio Del Zompo (che si affida a un testo scritto) a far scattare in piedi Pellei.
Si fa riferimento al fratello di quest’ultimo, presente nell’organico dirigenziale della stessa Hobbit. Del Zompo non rinuncia a pesanti allusioni che scatenano anche la rabbia di De Vecchis e Capriotti. I due solidarizzano con Pellei e abbandonano l’emiciclo attaccando Bruno Gabrielli per non essere intervenuto. Il presidente fa spallucce e fa proseguire Del Zompo, in quanto “è suo diritto esprimere un’opinione nel merito”.
Pellei nel frattempo torna al suo posto e prende la parola: “Presidente, è sua responsabilità aiutare i consiglieri. Non posso accettare che si dicano queste cose. Ho posto una questione politica in riferimento ai rapporti sul terzo settore. Lezioni di moralità le prendo solo nel confessionale”.
Il sindaco Piunti tenta di riportare la calma dichiarandosi “dispiaciuto” per l’accaduto: “Era un punto semplice, si sarebbe dovuto leggere in maniera diversa. Si va semplicemente incontro ad una discontinuità col passato. Da una parte ci contestate di avere il torcicollo e guardare troppo all’esperienza di Gaspari, dall’altra ci definite nuovi barbari se modifichiamo un certo modo di fare”.
L’acquisizione degli interventi da parte della Multiservizi garantirà un risparmio di 25 mila euro. “Si passa da una cooperativa a una partecipata al 100% comunale – osserva Stefano Muzi – sarà la Hobbit a ricollocare le persone che non vedranno rinnovarsi il contratto”.
La minoranza non ci sta. “Vi siete presentati fin dall’inizio con l’idea di fare piazza pulita di ciò che c’era”, accusa Flavia Mandrelli. De Vecchis invece ironizza: “Oggi scopriamo che in Italia non si perdono posti di lavoro, ma si viene solo ricollocati. Cosa state dicendo? L’analisi costi benefici dov’è? Non l’avete minimamente fatta. Non ci sono dimostrazioni di convenienza. Questa delibera è vergognosa”.
Al termine del Consiglio, Del Zompo corre da Pellei per scusarsi. I due si stringono la mano e chiudono la polemica.
Da segnalare infine il primo intervento da sette mesi dell’assessore al Sociale Emanuela Carboni, che saluta tutti prima che il documento vada a votazione. “Finalmente abbiamo il piacere di ascoltare la sua voce”, è il commento sarcastico del Pd.