SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Non c’era la maggioranza dei sindaci e non è stato deliberato niente”. Aurora Bottiglieri fa il bilancio della conferenza dei sindaci sulla sanità andata in scena giovedì mattina.
“Doveva essere ufficializzata una richiesta alla Regione sul problema del ridotto finanziamento all’azienda sanitaria del Piceno nei riguardi dei lavoratori. C’è stata un’ampia discussione, ma non è potuto uscire un documento firmato. Mancavano sia i rappresentanti di Palazzo Raffaello che il commissario dell’Ast”.
La delusione della Bottiglieri è stata manifestata nel corso della commissione sanità, di cui è presidente. “Gli amministratori presenti rappresentavano comunque tutte le forze politiche ed è emerso un malumore generalizzato. Nel Piceno, per il personale, sul fondo che già c’era, hanno tolto 1,8 milioni di euro che sarebbero serviti per la stabilizzazione dei precari, per i lavoratori a tempo determinato e per nuove assunzioni utili a far fronte a chi andava in pensione. In compenso, alle altre aziende sanitarie hanno distribuito 9 milioni in più. La nostra debolezza politica è un problema”.
