mercoledì 22 Marzo 2023
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“Con una norma di due righe impedii la trasformazione degli hotel. E mi diedero del matto”. Massimo Rossi ricorda l’operazione salva-turismo a Grottammare

L'ex sindaco della Perla dell'Adriatico: "Furono presentati diversi ricorsi al tribunale amministrativo per chiederne l'annullamento"

GROTTAMMARE – “E pensare che mi diedero del matto”. Sul tema della trasformazione degli hotel in appartamenti, di strettissima attualità a San Benedetto, interviene l’ex sindaco di Grottammare Massimo Rossi che, nel 1995, nella sua città vietò “con una norma di due righe” la procedura di conversione delle strutture ricettive in immobili residenziali.

“Dicevano che non si poteva fare. Furono presentati diversi ricorsi al tribunale amministrativo per chiederne l’annullamento, invocando l’inviolabilità della proprietà privata, con richieste di risarcimenti milionari” ricorda il primo cittadino dell’epoca.

“A chi mi diceva ‘ma chi telo fa fare?’ rispondevo che una volta trasformati speculativamente gli hotel sulla costa non avremmo potuto ricostruire palafitte per accogliere i turisti e facevo presente che se una persona viene eletta per governare una città non deve fare ciò che conviene e non comporta rischi, ma ciò che richiede il bene comune”.

Rossi ricorda quindi che nel 2016, a vent’anni di distanza, si sono conclusi tutti i processi al Consiglio di Stato. “Il Comune ha vinto su tutti i fronti, gli alberghi a Grottammare sono tutti lì. Anzi, si sono aggiunte altre nuove strutture ricettive”.

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