Nicolò Bagalini rifiuta la vicepresidenza della commissione sport, cultura e tempo libero, guidata da Martina De Renzis. Una decisione figlia della protesta che il centrodestra ha avviato contro il resto della minoranza e, soprattutto, contro l’amministrazione Spazzafumo
“Il dialogo tra minoranza e maggioranza è utile e necessario ma non dovrebbe mai trasformarsi in una commistione come è successo in occasione delle elezioni dei presidenti delle commissioni consiliari”, tuona il consigliere comunale di Fratelli d’Italia. “Questa brutta pagina ha evidenziato come la minoranza di sinistra rappresentata da Canducci e dalla Bottiglieri non sia altro che un cavallo di Troia che l’attuale amministrazione utilizza per sostenere, come ha fatto il presidente del consiglio Eldo Fanini, che la minoranza è divisa. Non faremo l’errore di Priamo, terremo questo cavallo di Troia fuori dalle mura e ci faremo carico come centrodestra di rappresentare l’unica opposizione credibile”.
Bagalini conferma quindi il passo indietro: “La mia integrità morale mi impone di rifiutare questo ruolo perché frutto di un arrogante atteggiamento di sopraffazione esplicitato da una maggioranza che pensa con la forza dei numeri di poter decidere anche i ruoli riservati alla minoranza. Lo stesso arrogante atteggiamento dimostrato per l’elezione del presidente della commissione urbanistica dove pure i voti determinanti dei consiglieri di maggioranza hanno condizionato l’elezione di un presidente di garanzia di spettanza della minoranza. Il centrodestra unito ha dimostrato compattezza in tutte le proprie espressioni di voto e questo rappresenta un buon viatico per il percorso che ci attende”.
A questo punto resta da capire se il centrodestra rifiuterà in blocco anche gli altri ruoli che eventualmente arriveranno, a partire dalla possibile presidenza della commissione bilancio.